Demopolis, sicurezza stradale e sanità pubblica: su che cosa si ritrovano gli italiani al di là della collocazione politica

Sicurezza stradale e sanità pubblica sono due, tra i temi della quotidianità del Paese, sui quali l’opinione pubblica si ritrova unita, senza le classiche polarizzazioni politiche che di norma la caratterizzano su molte altre questioni divisive, dal fisco all’immigrazione sino alle politiche del lavoro e ai diritti civili. La conferma viene dall’ultimo sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis.
2 italiani su 3, il 66%, valutano positivamente l’inasprimento di divieti e sanzioni nel nuovo Codice della Strada varato dal Governo.
Altra piena convergenza gli italiani dimostrano sui temi della salute: il 75% riterrebbe importante destinare nella prossima legge di Bilancio una quota significativa alla sanità.

Barometro Politico Demopolis: il peso dei partiti

Se si tornasse oggi alle urne, Fratelli d’Italia si confermerebbe con il 28,8% primo partito nel Paese. Seconda posizione per il Partito Democratico di Elly Schlein che otterrebbe il 20,2%; il Movimento 5 Stelle avrebbe il 15,9%.
E’ il peso dei partiti rilevato dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Fuori dal podio, troviamo la Lega al 9,3% e Forza Italia al 7%.
ll giudizio dell’opinione pubblica sul Governo e sulle sue scelte appare sempre più polarizzato: è promosso dal 93% degli elettori di Fratelli d’Italia, da 72% di chi sceglie la Lega, ma solo dal 3% degli elettori del PD e dal 2% di chi vota il M5S.

L’inflazione al centro delle preoccupazioni degli italiani: analisi dell’Istituto Demopolis

L’Istituto Demopolis ha raccolto i 4 principali timori degli italiani, che rappresentano anche l’agenda dei cittadini per l’azione di Governo.
La preoccupazione centrale, indicata dall’88% è la costante ed insostenibile crescita dei prezzi, che ha ridotto il potere d’acquisto familiare, a partire dalla spesa alimentare. Il 63% cita il lavoro, facendo riferimento non solo alla tutela dell’occupazione, ma anche al necessario adeguamento delle retribuzioni.

Demopolis: il PNRR oggetto “misterioso” per gli italiani

Le risorse europee del PNRR saranno spese nel modo giusto per far ripartire il Paese? Appena un terzo degli italiani ne risulta convinto, mentre il 52% appare decisamente scettico.
Il 61% dei cittadini teme che una parte dei fondi possano andare persi a causa dei probabili ritardi del nostro Paese nell’utilizzarli; più ottimista si dichiara il 30%.
il PNRR resta comunque un oggetto “misterioso” per i cittadini. Appena il 6% saprebbe indicare oggi un progetto finanziato con i fondi del Piano di Ripresa e Resilienza nell’area in cui vive. Il 94%, non ha alcuna idea di quali siano i progetti previsti dal PNRR per il proprio territorio.

Sondaggio Demopolis: riforme e Premierato nell’opinione degli italiani

Quali riforme sono oggi prioritarie per l’Italia? Il 66% dei cittadini cita la riforma del fisco, il 61% la Giustizia, pensando prevalentemente alla riduzione dei tempi dei procedimenti civili, il 56% vorrebbe un intervento di innovazione per un miglior funzionamento della PA. Chiamata invece ad esprimere un giudizio sull’ipotesi di riforma istituzionale in discussione, l’opinione pubblica si divide. Il 48% si dichiara favorevole all’elezione diretta del Premier da parte dei cittadini; il 37% esprime invece la propria contrarietà. Si tratta di valutazioni in evoluzione, che si sono fortemente polarizzate nelle ultime settimane.

Il peso dei partiti nel Barometro Politico Demopolis

l consenso, rilevato dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, appare stabile: se si tornasse oggi alle urne, Fratelli d’Italia si confermerebbe primo partito con il 29%. Si consolida la seconda posizione del Partito Democratico di Elly Schlein che otterrebbe oggi il 21%, staccando il Movimento 5 Stelle al 15,4%. Fuori dal podio, troviamo la Lega al 9% e Forza Italia al 7,5%.
Dopo 8 mesi di Governo, la fiducia degli italiani in Giorgia Meloni resta alta al 45%.

Adolescenti in Italia: indagine Demopolis sugli under 18 promossa dall’impresa sociale Con i Bambini

Cose importanti della vita sono per gli adolescenti italiani la famiglia (90%) e l’amicizia (86%); ma gli under 18 confidano anche nelle passioni personali e nell’amore. All’ultimo posto l’impegno politico. È uno dei dati emersi dalle due indagini promosse dall’impresa sociale Con i Bambini e realizzate dall’Istituto Demopolis, con un percorso di ascolto comparativo di un campione nazionale di adolescenti e di un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne.
In modo del tutto inedito le due indagini demoscopiche incrociano lo sguardo del mondo adulto con quello degli adolescenti.

Chi siamo: profilo dell’Istituto Demopolis

Il metodo di lavoro di Demopolis, Istituto Nazionale di Ricerche diretto da Pietro Vento: clienti e prodotti, ambiti di analisi e di indagine, attività di consulenza e comunicazione. Demòpolis studia le tendenze della società italiana con competenze mirate nell’analisi dell’opinione pubblica, nelle indagini demoscopiche, nella ricerca sociale, politica e di mercato, nella comunicazione e nella consulenza strategica.

The Power to Know, and Act on, What Italians are Thinking, Doing and Feeling

Indagine Demopolis dopo le alluvioni in Romagna: dissesto idrogeologico ed effetti del cambiamento climatico nell’opinione degli italiani

PPer il 75% degli italiani, le cause di quanto è accaduto negli ultimi giorni in Emilia Romagna sono da attribuire soprattutto agli effetti fuori controllo del cambiamento climatico. Ma, per la maggioranza assoluta dei cittadini vanno ricercate anche nella scarsa cura nella gestione del territorio e nei mancati interventi di prevenzione rispetto al dissesto idrogeologico nel nostro Paese. Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis.
Il 60% degli italiani auspica un piano nazionale di investimenti pubblici per la messa in sicurezza del territorio.

Indagine Demopolis: l’Autonomia differenziata nell’opinione degli italiani

La fotografia sulla qualità dei servizi pubblici, scattata dall’Istituto Demopolis, evidenzia un forte divario tra le diverse aree del Paese. Sono in molti a temere che le sperequazioni, già ampiamente presenti, possano essere incrementate con l’eventuale entrata in vigore della riforma dell’Autonomia differenziata prevista dal recente DDL varato dal Governo.
Gli italiani si dividono: il 38% si dichiara favorevole, ipotizzando una migliore gestione dei servizi a livello regionale; il 43% è invece contrario, nella convinzione che si sottrarrebbero risorse alle regioni meno ricche, con un aumento delle differenze territoriali.